Porta Pila CookBook

Community Project for Porta Pila Art Market. Turin, Italy.
Featured in: ArtINreti, Fondazione Pistoletto (IT) and ARTissima.

Porta Pila CookBook gathers the treats that the Porta Palazzo community decided to share with me throughout the second week of May 2012, during Porta Pila Art Market.
It is a sort of photographic documentation of the range of tastes and combinations that could not be found anywhere else, a “tastography”.

The decision to work with the barter of recipes was driven by my rampant interest in the convivial aspect of nutrition, its catalysing power to easily create a common language between strangers. Moreover, the personal experience of living abroad for many years, looking for ingredients to cook according to my tradition or influence it with new procedures and tricks assimilated from other cultures. Finally, the context of a market, historically the main centre of exchange since the human kind exists, before the concept of money peeped in our brain.

Through these three points, I decided to use my mini-residency at PPAM to exchange recipes with passers-by, and then collect them into a cookbook that would represent the best the individuals who have decided to participate in this collection. Each recipe is not only the sterile preparation process of a dish, but the specific procedure by which that particular individual decides to prepare something, if not a procedure of his own invention. Each recipe carries a small piece of that person, a piece of his personal history, shared with the generosity that belongs to anything that has to do with nourishment.

DOWNLOAD the full Porta Pila CookBook

———————-

2012 – Porta Pila CookBook . Progetto per la comunita’ del Mercato di Porta Palazzo, durante Porta Pila Art Market. Torino.
Presentato in: ArtINreti, Fondazione Pistoletto (IT) and ARTissima.

Porta Pila CookBook raccoglie le leccornie che la comunità di Porta Palazzo ha deciso di scambiare con me durante la seconda settimana di maggio 2012, nel corso del Porta Pila Art Market. E’ una sorta di documento fotografico dell’assortimento di gusti e abbinamenti che non si potrebbero trovare da nessun’altra parte, una “gustografia”.

La decisione di lavorare con il baratto di ricette e’ stata guidata da diversi fattori: primo, il mio sfrenato interesse per l’aspetto conviviale del nutrimento, la potenza di catalizzazione che questo ha per creare facilmente un linguaggio comune tra persone che non si conoscono. Inoltre, l’esperienza personale di vivere all’estero da molti anni, cercare gli ingredienti in un altro paese per cucinare secondo la propria tradizione o influenzarla con nuove tradizioni e trucchi assimilati da altre culture. Infine, il contesto del mercato, storicamente il centro principale di scambio da quando l’essere umano esiste, prima che il concetto denaro facesse capolino nel nostro cervello.

Attraverso questi tre elementi ho deciso di usare la mia mini-residenza al PPAM per scambiare ricette con i passanti, per poi raccoglierle in un ricettario che potesse rappresentare al meglio gli individui che hanno deciso di partecipare alla raccolta. Ogni ricetta non e’ solamente la sterile procedura di preparazione di un piatto, ma e’ la specifica procedura secondo la quale quello specifico individuo decide di preparare qualcosa, se non una procedura di sua invenzione. Ogni ricetta si porta dietro un piccolo pezzettino di quella persona, un pezzo della sua storia personale, condiviso con la generosità propria di cio’ che ha a che fare con il nutrimento.

SCARICA Porta Pila CookBook completo